Eterologa

Eterologa in Alto Adige, ecco le novità

Eterologa in Alto Adige

La fecondazione eterologa sbarca anche in Alto Adige: a distanza di un anno e qualche mese dalla sentenza con cui la Corte Costituzionale dichiarava illegittimo il divieto alla fecondazione di tipo eterologo, anche in Trentino Alto Adige si configurano le linee guida che regolamenteranno questo tipo di inseminazione artificiale nei centri pubblici e privati altoatesini.

Le novità delle linee guida in Alto Adige

È stato finalmente messo a punto anche in Trentino Alto Adige il testo che contiene le linee guida relative alla regolamentazione della fecondazione eterologa in questa regione: anche il Trentino, dopo numerose altre regioni italiane (in primis la Toscana, considerata regione apripista per l’eterologa in Italia), si adatta quindi a quanto è stato stabilito dal punto di vista nazionale.

Eterologa in Alto Adige

Stabilite le linee guida per la fecondazione eterologa in Alto Adige: verranno presentate venerdì.

Infatti, il 15 luglio scorso sono state rese note le linee guida a livello nazionale, che regolamentano la pratica della fecondazione eterologa in Italia: le nuove linee guida della legge 40 sulla procreazione assistita soppiantano le precedenti, nelle quali era espressamente vietata l’applicazione della fecondazione eterologa in Italia per motivi etici e morali. Le coppie che volevano (o avevano la necessità di) avere figli tramite l’inseminazione di gameti esterni alla coppia dovevamo necessariamente rivolgersi all’estero, nelle regioni in cui la pratica era considerata legale.

Grazie alla sentenza della Cassazione del 9 aprile 2014, è oggi possibile anche nel nostro paese sottoporsi alle pratiche della fecondazione eterologa laddove vi sia una comprovata infertilità della coppia. Tra le regioni che si sono adeguate sin da subito vi è la Toscana, mentre è solo da qualche tempo che altre regioni italiane stanno partendo con l’eterologa.

Le linee guida del Trentino Alto Adige verranno presentate venerdì da Martha Stocker (assessore) e dal primario di Ginecologia del Centro di Brunico, Bruno Engl.

Nelle regole della fecondazione eterologa, si ricorda che potranno avere accesso a questa pratica le coppie che presentano problemi di sterilità, ma non si potranno scegliere in alcun modo le caratteristiche del donatore. Inoltre, potranno affidarsi a questa pratica anche le coppie in cui la madre ha un fattore sanguigno RH negativo ed il padre presenta fattore RH positivo, o le coppie in cui uno dei due partner è portatore di malattie sessualmente trasmissibili.

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Fecondazione Eterologa Italia

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