Effetti sulla crescita dei bimbi nati con PMA: quali sono i risultati degli studi
Il ricorso alle tecniche di fecondazione assistita è stato e continua ad essere, per molte coppie impossibilitate ad avere figli in modo naturale e spontaneo, un valido aiuto: senza i grandi ed importanti passi in avanti che scienza e medicina continuano a compiere, sarebbe infatti alquanto impossibile per le coppie affette da infertilità riuscire ad affrontare il problema del mancato concepimento naturale. Tuttavia, molto spesso quando si parla di procreazione medicalmente assistita, accade anche di sentir parlare di rischi e di essere, pertanto, pervasi da dubbi e perplessità. Tra questi, i dubbi più comuni sono quelli che riguardano i possibili effetti sulla crescita dei bimbi nati da queste procedure: un tempo, infatti, si riteneva che le tecniche di fecondazione assistita fossero associate alla possibilità di basso peso alla nascita e parto pretermine, e, di conseguenza, a possibili problemi per il nascituro. Nuovi studi hanno invece fatto emergere importanti informazioni: vediamo di cosa si tratta.
Gli effetti sulla crescita dei neonati con PMA sono trascurabili e si riducono nel tempo
Effetti sulla crescita bimbi nati con PMA: ecco quali sono le ultime ricerche in merito (e quali i risultati).
Secondo gli ultimi studi condotti dai ricercatori dell’Università di Bristol in collaborazione con il Registro Nazionale Gemelli dell’Istituto Superiore di Sanità (le ricerche sono state pubblicate su JAMA Network Open), le coppie che ricorrono alla procreazione medicalmente assistita per ottenere una gravidanza possono dormire sonni tranquilli: i possibili effetti che le tecniche possono far registrare in merito alla crescita ed all’aumento di peso non sono così importanti e, comunque, non fanno sollevare una particolare preoccupazione, neanche in vista del futuro.
I bambini nati facendo uso di queste procedure, infatti, seppur siano leggermente più bassi, più leggeri e più magri della media dei loro coetanei nati attraverso concepimento naturale e spontaneo, non corrono rischi particolari per la loro salute; inoltre, queste differenze, che sono comunque minime, tendono a ridursi con il tempo ed in ogni caso ad essere quasi minimi con l’avvento dell’adolescenza.
Serviranno maggiori studi (anche in lassi di tempi più ampi ed elevati) per capire effettivamente quali possano essere anche gli effetti sull’età adulta (specialmente per quel che concerne gli effetti di tipo cardiologico e metabolico) ma questo servirà solo ad essere ancora più tranquilli e fornire informazioni il più possibile complete. Infatti, allo stato attuale e con le informazioni in nostro possesso, i ricercatori concordano sul fatto che, anche a fronte di un’effettiva e presente differenza di peso tra bambini nati con PMA e bambini concepiti naturalmente, si tratta comunque di una differenza minima e trascurabile, che non impatta sul livello di benessere e sulla salute del bambino.
Non ci sono commenti