Depilazione in gravidanza: cosa bisogna sapere

Depilazione in gravidanza: cosa cambia nelle donne?

Aiao a tutte le future mamme ed alle donne in dolce attesa, e bentornate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la rubrica dal titolo Mamma si diventa, interamente dedicata ai temi della gravidanza. Nella rubrica di oggi vogliamo parlare di depilazione in gravidanza: cosa cambia durante il periodo della dolce attesa? Perché i metodi di depilazione fino ad ora utilizzati potrebbero non essere più adatti? Cosa succede dal punto di vista ormonale? Scopriamolo insieme con il nostro approfondimento!

Depilazione durante la gravidanza: ecco cosa c’è da sapere

Depilazione in gravidanza

Depilazione in gravidanza: cosa bisogna sapere relativamente ai metodi depilatori.

Come ormai sappiamo, quando una donna scopre di essere incinta, probabilmente è ancora inconsapevole di tutti i cambiamenti fisici, ormonali e psicologici che sono messi in atto all’interno del suo corpo e che proseguiranno ovviamente per tutti i nove mesi della gravidanza. Nel momento in cui il pancione cresce, tuttavia, alcuni di questi cambiamenti iniziano a farsi notare, specialmente per le maggiori difficoltà che la donna ha nel muoversi liberamente: mentre la panca cresce, cambiano le proporzioni e la donna in dolce attesa si sente sempre più ingombrante. Questo, ovviamente, non riguarda solo la vita di tutti i giorni e quindi la gestione della quotidianità, ma anche alcuni aspetti che fino a quel momento non destavano alcun problema, come ad esempio la depilazione.

Depilarsi con i metodi usati per tutto il corso della vita potrebbe infatti rivelarsi difficile e complicato, non solo per via delle proporzioni e della maggiore difficoltà a piegarsi o a muoversi, ma anche perché la percezione del dolore è di gran lunga maggiore e tende quindi a rivelarsi un vero problema: questo accade per lo più a causa dei numerosi sconvolgimenti ormonali, che modificano in modo drastico la capacità di sopportazione del dolore e, quindi, una donna che si è sempre sottoposta a metodi più invasivi come la ceretta, magari adesso incontra delle difficoltà nel tollerare il dolore provocato dallo strappo.

Vi è inoltre anche un problema evidente, che è legato direttamente alla vascolarizzazione della pelle, che nel periodo della gravidanza è maggiore, e che è causa diretta (più di quanto non accada solitamente) della rottura dei capillari. Infine, la pelle diventa anche più secca e sottile, e i peli tendono a crescere di più, anche in modo più diffuso e numeroso rispetto al solito.

Per tutti questi motivi, oltre a consigliare alle donne in dolce attesa di cercare sempre di mantenere la pelle liscia e idratata con l’uso di una buona crema idratante, è bene anche individuare il miglior metodo di depilazione, ossia quello più adeguato alla delicatezza della pelle ed alla maggiore sensibilità al dolore tipica dei mesi di gravidanza.

E voi? Quale metodo trovate più delicato e meno doloroso?

Arrivederci al prossimo appuntamento con la dolce attesa, e con la nostra rubrica dal titolo Mamma si diventa!

 

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Fecondazione Eterologa Italia

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