Legge su commercio di gameti e fecondazione assistita: cosa dice
Il commercio di gameti rappresenta da sempre, insieme al turismo riproduttivo, un problema non di poco conto nel settore della fecondazione assistita. Ma cosa dice la legge in merito? Come si esprime, la legge, riguardo ad ogni forma di acquisto o compravendita (o peggio ancora, mercificazione) di gameti?
La legge è chiara: i gameti non si possono ridurre a mercificazione
Legge su commercio di gameti e fecondazione assistita: in che modo si esprime
Sul tema, la legge è piuttosto chiara ed inequivocabile e fa riferimento all’articolo 12, comma 6, della legge 40/2014: si parla infatti, in modo anche piuttosto chiaro, di divieto di commercializzazione e quindi di ogni forma di mercificazione dei gameti.
Pertanto, anche se è legittimo il ricorso delle coppie dichiarate infertili ad ogni forma di procreazione medicalmente assistita inserita nella sentenza costituzionale 162/2004, è punibile il ricorso delle coppie a qualunque forma di compravendita dei gameti. Con questo si fa pertanto riferimento anche a specifici casi di produzione circolazione dei gameti, remunerate economicamente.
Infatti, oltre ad essere discutibile dal punto di vista etico e morale, il ricorso a forme di compravendita dei gameti viola i principi di gratuità e volontarietà della donazione di tessuti e cellule umane, secondo quanto stabilito dalla direttiva 2004/23/Ce, del Parlamento europeo e del Consiglio, attuata con d.lg. n. 191/2007.
Al giorno d’oggi, il ricorso a forme di procreazione medicalmente assistita è molto importante e può rappresentare una salvezza per tutte quelle coppie con evidenti difficoltà di procreazione, ma non si deve dimenticare l’aspetto della volontarietà specialmente per quel che riguarda la donazione dei gameti. Potrebbe essere comunque una buona soluzione contro l’esiguo numero di donatori organizzare una campagna informativa che si occupi di fornire informazione sulla donazione dei gameti da parte di uomini e donne e che funga anche da incentivo e da sensibilizzazione per la causa.
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