Bimbo nato da trapianto di utero: il primo caso al mondo a Bologna
Èstato messo al mondo a Bologna proprio qualche giorno fa, il 28 giugno scorso, il primo bebè nato dopo un trapianto di utero: il caso è sicuramente di grande effetto e rilevanza, dal momento che a donare l’utero alla donna che ha concepito il bimbo, è stata la sorella gemella. Un vero e proprio “miracolo” non solo della vita, ma anche della medicina e della scienza: sia il bimbo che la madre stanno bene, e le loro condizioni cliniche generali sono buone.
Bimbo nato in seguito a trapianto di utero: è il primo caso in tutto il mondo
Bimbo nato da trapianto di utero: è successo a Bologna, ed è il primo caso al mondo.
È nato qualche giorno fa a Bologna, presso Policlinico S. Orsola, il primo bimbo al mondo che è stato concepito in seguito ad un trapianto di utero: un caso che ha sollevato l’interesse da ogni parte del mondo, dal punto di vista scientifico e medico, dal momento che la procedura del trapianto di utero, che era avvenuta qualche tempo fa, è stata del tutto regolare ed ha permesso la realizzazione di un sogno, quello di avere un figlio, ad una donna che era nata senza l’organo che lo avrebbe permesso.
Il bimbo è nato in buone condizioni di salute, ed il suo peso alla nascita è stato di 2 chili 970 grammi.
La storia merita di essere raccontata, non solo per via dell’estremo atto di amore e di altruismo della gemella omozigote di questa donna, che ha donato il suo utero alla sorella, ma anche per il respiro scientifico internazionale che essa comporta. Il trapianto di utero era stato effettuato nel mese di marzo 2017 da parte dell’equipe svedese di Mats Brännström, pioniere nel settore del trapianto di questo importantissimo organo femminile, presso la Clinica Universitaria Pediatrica di Belgrado.
Successivamente all’operazione – durata in totale 15 ore, tra espianto e trapianto – è stato effettuato un trattamento di procreazione assistita, con un embrione della coppia che era stato precedentemente conservato.
Non ci sono commenti