Salsa di soia in gravidanza: sì o no?

Consumare la salsa di soia in gravidanza è sconsigliato?

Ciao a tutte le future mamme e le donne che hanno appena scoperto di attendere un bebè! Bentornate nel nostro consueto appuntamento con la rubrica dal tema “Mamma si diventa”, come sempre di venerdì: oggi vi vogliamo parlare di alimentazione, ed in particolare dell’uso e consumo della salsa di soia in gravidanza. Sappiamo quanto, al giorno d’oggi, la cucina orientale sia affermata e ricercata, ed è per questo motivo che molte donne in dolce attesa si chiedono cosa effettivamente possono consumare e cosa, invece, devono ridurre o sospendere: per questo motivo, ci chiediamo, la salsa di soia in dolce attesa può essere consumata oppure è pericolosa? Scopriamolo insieme!

Salsa di soia in gravidanza: può essere consumata?

Salsa di soia in gravidanza

Salsa di soia in gravidanza: può essere consumata oppure è meglio evitare?

Il consumo di alcuni alimenti in gravidanza è sconsigliato o vietato. Infatti, sebbene la dolce attesa non debba essere vissuta come una malattia, è anche vero che è molto importante sapere esattamente quali sono le proprietà benefiche degli alimenti e quali, invece, le sostanze che possono essere dannose. È per questo che in gravidanza si presta molta più attenzione a cosa si mangia, ed è bene sempre chiedere al proprio ginecologo indicazioni, consigli e suggerimenti per non correre alcun rischio.

Il cibo orientale è, tra l’altro, molto ricercato, e sono tante le persone che oggi non riescono a fare a meno di un buonissimo sushi o sashimi. In gravidanza, però, bisogna prestare attenzione ad alcuni cibi ed anche a determinati condimenti: la salsa di soia è uno dei condimenti più utilizzati nella cucina giapponese ed in quella orientale in genere, motivo per cui è bene capire come comportarsi.

Dal caratteristico colore scuro ed il sapore salato, la salsa di soia viene utilizzata come accompagnamento a vari tipi di pietanze: essa viene ottenuta dalla lavorazione dei semi di soia lasciati a fermentare ed è composta da proteine, carboidrati, e vitamine. Poiché, come abbiamo anticipato, la salsa di soia è particolarmente salata, ciò significa che essa ha una quantità di sodio tale da essere considerata a rischio per chi soffre di ipertensione. Questo è chiaramente un punto da non sottovalutare: molte donne in gravidanza soffrono di ipertensione, ed in ogni caso, anche qualora non vi sia una situazione di rischio, è sempre bene tenere sotto controllo la quantità di sale che viene assunta.

Esistono però anche altri motivi per cui sarebbe bene non consumare la salsa di soia nei 9 mesi di gravidanza. Il primo è legato alla presenza di fitoestrogeni, sostanze che potrebbero influire in modo negativo sulla crescita del feto e che possono essere considerate una delle cause dirette di un inadeguato sviluppo. La seconda  è legata al tipo di preparazione: se essa è preparata con marinate di pesce, è bene evitare il suo consumo anche perché la marinatura non deve essere considerata un processo sano per quel che riguarda l’abbattimento di tutti i batteri, ed è quindi potenzialmente pericolosa.

Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica del venerdì!

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Fecondazione Eterologa Italia

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