Mal di testa in gravidanza: diminuisce o aumenta?

Mal di testa in gravidanza: secondo un’indagine tende a diminuire

Ciao a tutte le future mamme e bentornate nel nostro consueto appuntamento settimanale del venerdì dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro approfondimento odierno, come sempre dedicato ai temi della gravidanza, vogliamo parlare di un tema sicuramente molto caro alle donne: il tanto odiato e discusso mal di testa, un disturbo molto diffuso specialmente al femminile. Vediamo di cosa si tratta e cosa c’è da sapere in merito.

Mal di testa in gravidanza: diminuiscono l’entità e la frequenza degli attacchi

Mal di testa in gravidanza

Mal di testa in gravidanza: aumenta o diminuisce? Ecco la verità.

Il mal di testa è un problema di salute non di poco conto, dal momento che le donne che soffrono di emicrania sono molto condizionate e, oltre al dolore che le porta in molti casi ad affrontare anche altri tipi di disagio (nausea, sensibilità alla luce), spesso sono costrette a rivedere i loro appuntamenti ed i loro piani per la giornata: il mal di testa, infatti, sa essere devastante specialmente durante il periodo premestruale e comporta una serie di disturbi e disagi che spesso rendono impossibile la normale prosecuzione della giornata. Molte donne, poi, temono che durante la gravidanza il mal di testa possa aumentare: la paura è inoltre alimentata anche dalla consapevolezza che, nel corso della dolce attesa, sono veramente pochi i farmaci che possono essere assunti ed in ogni caso sempre sotto stretto controllo medico per evitare che possano far male al feto.

In alcuni casi, addirittura, diverse donne intervistate sostengono di aver addirittura timore di affrontare una gravidanza proprio perché temono che il mal di testa durante il periodo della dolce attesa possa aumentare e che sia per questo anche più difficile da gestire.

Tuttavia, un recente condotto su 600 donne in età riproduttiva sembra aver smentito la teoria che la gravidanza possa far aumentare il mal di testa: l’indagine è stata condotta dall’Equipe di Ryotaro Ishli, della Mayo Clinic di Phoenix (i risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Mayo Clinic Proceedings), ed ha dimostrato non solo che la gravidanza non faccia aumentare le crisi, ma che addirittura le possa far diminuire.

Infatti, stando agli esiti dell’indagine, durante la gravidanza gli attacchi di mal di testa tendono a ridursi in modo notevole, sia per quel che riguarda la loro frequenza che per quel che concerne la loro entità. Il vantaggio riguarderebbe, tuttavia, non tanto l’inizio della gravidanza ma soprattutto i mesi successivi, ovvero quelli che si avvicinano al parto. Ovviamente, però, nonostante una notevole riduzione di frequenza ed entità degli attacchi di emicrania, è sempre consigliato ricorrere al proprio ginecologo di riferimento per la prescrizione di eventuali farmaci che vanno comunque presi dietro indicazione medica e senza abusarne.

Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica sulla gravidanza!

 

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