Fecondazione assistita e test di gravidanza

Fecondazione assistita e test di gravidanza: l’attesa diventa delicata e cruciale

Il momento successivo al transfer è, durante tutto il percorso della fecondazione assistita, forse il momento più delicato e cruciale. Mentre tutte le altre fasi tengono la mente della coppia occupata anche dal punto di vista delle attività da fare, dei trattamenti, delle visite e degli esami (e quindi una coppia sente realmente di star facendo qualcosa nello specifico per portare avanti il suo progetto di avere un figlio), la fase immediatamente successiva al transfer mette la coppia nelle condizioni di dover necessariamente attendere.

Per quanto tempo bisogna attendere prima di sottoporsi al test di gravidanza dopo transfer?

Fecondazione assistita e test di gravidanza

Fecondazione assistita e test di gravidanza: tutto ciò che devi sapere di importante.

Per quanto tempo dovrò attendere prima di sottopormi al test di gravidanza? Questa è una domanda molto comune, nella donna che si affida alla scienza per rimanere incinta. A questa domanda, la clinica ed il personale medico rispondono secondo le proprie regole, ma in linea di massima si segue comunque il percorso naturale del concepimento: se il concepimento fosse avvenuto naturalmente, bisognerebbe attendere il ritardo del flusso mestruale prima di sottoporsi al test di gravidanza, e comunque non prima di 14 giorni successivi alla data del presunto concepimento.

Ci sono delle differenze sostanziali tra il concepimento avvenuto naturalmente ed il trattamento di transfer dell’embrione: in questo secondo caso sappiamo esattamente quando è avvenuto il transfer, e quindi sapremo anche che ci basterà attendere 14 giorni prima di sapere il responso. Con un concepimento naturale (e spesso anche a causa delle irregolarità del ciclo mestruale) non è sempre possibile sapere quando è avvenuta l’ovulazione, e pertanto il calcolo dei giorni che trascorrono dalla data del presunto concepimento a quella del test è molto meno sicuro.

Quando è, allora, il momento di sottoporsi al test di gravidanza post transfer?

Per rispondere a questa domanda, occorre prima di tutto ricordare che in linea di massima queste informazioni vengono sempre fornite dal personale medico della struttura a cui ci si è rivolti per sottoporsi alla fecondazione assistita. Ogni centro ha delle proprie regole specifiche, ma dobbiamo comunque ricordare che, in molti casi, il personale medico consiglia alla donna di non sottoporsi al test di gravidanza ma di eseguire direttamente le analisi del sangue, a meno che non si abbiano perdite di sangue o comunque in casi particolari. Comunque,  occorre sempre un periodo di attesa di 14 giorni dal giorno del trasferimento dell’embrione in utero, prima di verificare che lo stato di gravidanza abbia avuto inizio.

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Fecondazione Eterologa Italia

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