Ansia in gravidanza: ne soffrono in tante
Ciao a tutte le future mamme e bentornate nel nostro consueto appuntamento con la rubrica settimanale del venerdì dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro approfondimento di oggi, come sempre interamente dedicato alle donne in dolce attesa, vogliamo trattare in particolare dell’ansia in gravidanza, un disturbo che attanaglia sempre più gestanti e che purtroppo, se non correttamente gestita, può avere delle conseguenze importanti sulla propria salute e su quella del bimbo. Vediamo, quindi, di cosa si tratta!
Soffrire di ansia in gravidanza: un disturbo comune, ma tuttavia dannoso
Soffrire di ansia in gravidanza è più comune di quanto non si pensi, ma l’ansia va gestita per evitare problemi di salute.
La gravidanza è, per una donna, un periodo molto entusiasmante per la nuova vita che si sta formando, ma anche pieno di paure e di timori, specialmente per quel che riguarda la relazione tra il comportamento della futura mamma e le condizioni di salute del feto: è risaputo, ad esempio, che lo stile di vita della gestante, infatti, possa determinare l’evoluzione dello stato di salute del feto, perché alcuni comportamenti come abuso di alcol e fumo possono essere molto dannosi, mentre uno stile di vita sano (un’alimentazione sana ed equilibrata) può giovare tantissimo al feto. Esistono però condizioni che non sempre possono essere controllate: lo stato di ansia, infatti, è una condizione che accompagna moltissime gestanti per tutto il corso della gravidanza, ed anche se non è mai una condizione voluta, è sempre motivo di disagio.
Calmare l’ansia è fondamentale per una serie di motivi: prima di tutto, per quel che riguarda la salute propria e del bimbo che si porta in grembo. Avere dei momenti di debolezza può essere normale ed è comprensibile per una donna incinta, soprattutto perché in un momento come questo può venir meno la lucidità e si può essere portate ad ingigantire ogni minimo disturbo; inoltre, si è perfettamente consapevoli del fatto che ogni proprio comportamento avrà delle conseguenze (in positivo o in negativo) sulla salute del feto. Tuttavia, controllare questa sensazione è fondamentale per la buona salute del feto.
Uno stato continuativo di ansia, di angoscia e di paura, infatti, può avere delle ripercussioni non certo di poco conto sulla salute del piccolo, e non solo sulla sua. L’ansia eccessiva può comportare l’insorgenza di ipertensione in gravidanza, un problema che in genere interessa gli ultimi mesi ma che purtroppo può verificarsi anche a partire dalle prime settimane di gestazione: la pressione alta, poi, non solo è pericolosa per la mamma, ma può essere dannosa anche per la placenta e di conseguenza per il feto. Tenere sotto controllo la propria ansia, quindi, è fondamentale per vivere meglio la propria gravidanza e per gestire al meglio il proprio stato di salute e quello del piccolino che si trova nel grembo materno.
Arrivederci al prossimo appuntamento con la rubrica del venerdì dal titolo Mamma si diventa!
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