Vegan in dolce attesa: secondo esperti meglio evitare

Vegan in dolce attesa: il veganesimo è pericoloso?

Ciao a tutte le pancine e bentornate nel nostro appuntamento settimanale con la rubrica Mamma si diventa! Dopo una breve pausa per le festività pasquali, ritorniamo a parlare, come sempre, di argomenti importanti per una donna in dolce attesa o per chi vorrebbe diventare una futura mamma. Come sempre, è molto importante, a questo proposito, prendersi cura del proprio corpo ed è possibile farlo anche seguendo un’alimentazione che sia il più possibile sana ed equilibrata. Ma vediamo insieme: vegan in dolce attesa, un argomento delicato, sul quale è necessario fare qualche riflessione. È pericoloso seguire uno stile alimentare molto dall’alimentazione mediterranea? Ecco cosa sostengono gli esperti!

Essere vegani in gravidanza: quali sono i consigli degli esperti

Il veganesimo è una ideologia, un movimento che ha le sue radici in una convinzione etica e filosofica animalista, che prevede l’eliminazione – nel proprio stile di vita – di tutti quegli elementi che potrebbero essere considerati negativi per la salute degli animali. Non solo dal punto di vista alimentare, ma anche sotto altri profili, come ad esempio la scelta di abbigliamento in cui non siano state usate pelli di animali, ed in generale lo stile di vita.

Vegan in dolce attesa

Vegan in dolce attesa: due le scuole di pensiero. Ma bisogna prestare molta attenzione ai livelli di vitamina D e vitamina B12.

Dal punto di vista alimentare, essere vegano significa, quindi, eliminare dalla propria tavola tutti quei cibi che contengono tracce animali di ogni genere: pertanto, non solo carne e pesce, come si potrebbe in prima battuta pensare, ma anche i loro derivati, come latte e uova. Nella dieta del vegano, quindi, c’è una larga strada per frutta e verdura, spesso consumati crudi, e per le proteine vegetali, ma in nessun caso si deve tenere in considerazione l’uso di alimenti derivati dallo sfruttamento animale.

Una dieta simile – per quanto da molti considerata estrema – può essere sicuramente scelta come stile di vita purché l’alimentazione sia bilanciata e corretta (ed in questo è meglio consultare un medico). Ma sulla dieta vegana in gravidanza, non tutti gli esperti sono d’accordo: secondo una scuola di pensiero, se la dieta vegana è studiata in maniera esatta, con tutto ciò di cui la gestante ha bisogno, non vi sono problemi o rischi importanti per la salute.

Esiste però anche un’altra scuola di pensiero, secondo la quale sarebbe meglio evitare, almeno per il periodo della gravidanza e dell’allattamento, uno stile alimentare che vada ad eliminare tutte le proteine animali: ciò è consigliato soprattutto per evitare un abbassamento dei livelli di vitamina D o di vitamina B12, quest’ultima fondamentale per il corretto sviluppo del feto.

In conclusione, la scelta alimentare, secondo gli esperti, dovrebbe essere strettamente studiata, dati clinici alla mano, in associazione con i consigli del proprio ginecologo di fiducia, onde evitare problemi ancor più importanti.

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Fecondazione Eterologa Italia

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Commento ( 1 )

  • Azza

    scusate ma qualunque dieta vegana prevede l’integrazione di vitamina B12. in gravidanza basta adeguare l’integrazione al fabbisogno, secondo il consiglio del medico. idem per la vitamina D – che si sintetizza grazie alle radiazioni solari – ma può essere tranquillamente integrata se il fabbisogno aumenta.

    se sono solo questi due i parametri limitanti, la sproporzione tra titolone sensazionalistico e contenuto dell’articolo è francamente imbarazzante.

    saluti.

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