Fumi? Rischio schizofrenia per il futuro bebè
Ciao a tutte le future pancine e bentornate nel nostro consueto appuntamento con gli approfondimenti dedicati alla gravidanza! In questo appuntamento di oggi della nostra rubrica settimanale dal titolo Mamma si diventa, parleremo ancora una volta di salute e prevenzione, riferendoci in particolare ad alcune abitudini della donna in dolce attesa che potrebbero essere particolarmente dannose per il piccolo. Parliamo di rischio schizofrenia bimbo, un rischio collegato al fumo in gravidanza. Scopriamo insieme di più!
Alti livelli di conitina, si rischia schizofrenia
Secondo quanto emerge da recenti studi in merito, se la mamma fuma durante il periodo della dolce attesa, c’è un elevato rischio che il bimbo soffra di schizofrenia. Ovviamente, il collegamento tra le patologie del bebè ed i comportamenti (o meglio, i vizi) della futura mamma, sono già abbastanza noti: in particolare, si sa molto bene quanto possano essere dannosi comportamenti come l’abuso di alcol, ma anche il fumo, la vita particolarmente stressante, tutte situazioni che possono provocare alla lunga un serio rischio per la salute ed il benessere del piccolo.
E per tutti questi motivi spesso ginecologi (e medici in generale) consigliano alle gestanti di evitare (o quantomeno ridurre il più possibile) queste abitudini scorrette e dannose. L’ultima ricerca in merito, portata avanti dai ricercatori della Columbia University che hanno effettuato uno studio pubblicato sull’American Journal of Psychiatry, dichiara che il rischio di malattia per il nascituro è decisamente elevato se il bimbo è stato ‘sottoposto’ alle cattive abitudini della mamma in gravidanza, in particolar modo, appunto, alla nicotina. Studiando in particolare 1000 casi di schizofrenia (ed altrettanti sani) nati in Finlandia, è emerso dai prelievi che se la mamma presentava nel sangue elevati livelli di conitina, per il bebè ci sarebbero state alte possibilità di ammalarsi.
Un problema molto importante, di cui bisogna tenere conto: è fondamentale, quindi, che si comprenda questa situazione per evitare conseguenze spiacevoli ed anche molto gravi.
Arrivederci al prossimo appuntamento con la rubrica settimanale del venerdì Mamma si diventa!
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