Rischi nervosismo in gravidanza: quali per il feto
Ciao a tutte le pancine ed alle future mamme, e naturalmente bentornate, nel nostro consueto appuntamento settimanale del venerdì, con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro approfondimento di oggi ritorniamo su un tema che abbiamo già affrontato la settimana scorsa, ovvero il tema dell’agitazione e dell’eccessivo stress durante il periodo della dolce attesa. Ma oggi affrontiamo questo tema in maniera un po’ differente: i rischi nervosismo gravidanza sono tali solo per la gestante o anche per il feto?
Rischi nervosismo in gravidanza: quali sono le problematiche che si riferiscono anche al feto
Essere troppo nervose durante il periodo della dolce attesa rischia, inevitabilmente, di esporre il feto a problemi di varia natura, a difficoltà che potrebbero tra l’altro essere fatali. Nell’appuntamento della settimana scorsa abbiamo parlato del nervosismo in gravidanza, sostenendo che il periodo della dolce attesa andrebbe accompagnato dolcemente anche dalle persone che vivono accanto alla gestante, in primis il marito o il compagno. Il quale dovrebbe essere, tra l’altro, in grado di condividere questo momento anche attraverso la condivisione di determinati aspetti, come ad esempio il fatto di seguire insieme il corso preparto e di condividere un momento importante come la crescita del pancione.
Ma quali sono i rischi per il feto legati al nervosismo della mamma? Vediamoli insieme!
- Nascita prematura: può essere un rischio importante, perché in caso di una grave prematurità si potrebbe andare incontro a problemi più gravi, come ad esempio un incompleto sviluppo polmonare e patologie cardiache e respiratorie ad esso collegate.
- Preeclampsia: si tratta di una vera complicazione, che potrebbe essere direttamente collegata all’ipertensione.
- Nascita sottopeso: è possibile che ad essa si possano poi associare problematiche respiratorie oppure intestinali.
- Sistema immunitario compromesso: il nervosismo sottopone la mamma ad uno stress eccessivo, che spinge anche verso un abbassamento delle difese immunitarie. È importante che ciò non avvenga, perché anche il feto potrebbe soffrire di questa situazione, e di riflesso anche il suo sistema immunitario sarebbe più esposto ad infezioni o patologie.
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