Problema fecondazione eterologa: in Italia ancora difficoltà
Di recente è stata evidenziata una certezza abbastanza negativa in merito alla fecondazione eterologa in Italia: e la certezza è che, al giorno d’oggi, sempre più coppie in Italia non riescono ad affidarsi ad un centro specializzato per la procreazione medicalmente assistita, perché nonostante la Legge 40/2004 abbia visto abbattersi una particolare parte di quella stessa legge, oggi in Italia vi è un ostacolo importante per le coppie infertili.
Problema fecondazione eterologa: quali sono i problemi più comuni
Problemi fecondazione eterologa: in Italia ancora troppe difficoltà di permettere accesso all’eterologa.
La parte della Legge 40 che è stata abbattuta, proprio il 9 aprile 2014, è quella relativa all’uso della fecondazione eterologa che fino a quel momento era vietata in Italia. Da quel momento, la Corte Costituzionale decise di esprimersi in merito e sostenne che il divieto ad avere figli per mezzo dell’eterologa è incoercibile. Tuttavia, nonostante la possibilità, almeno sulla carta, di evitare il turismo riproduttivo, ad oggi ancora è del tutto impossibile per molte coppie infertili – in costante aumento – affidarsi a queste tecniche.
I motivi sono molto facilmente comprensibili. La Relazione che è stata trasmessa dal ministero della Salute al Parlamento, parla chiaro su alcuni aspetti che possono aiutarci a capire perché in Italia l’eterologa faccia così fatica a decollare. Semplice: ben il 95% degli ovociti in uso presso i centri italiani ed il 75% del liquido seminale provengono dall’estero. Quali sono i problemi, quindi? L’assenza di donatori in Italia, o comunque una scarsissima presenza di queste possibilità. Ciò fa ricorrere con una certa costanza ai donatori esteri, e fa aumentare sensibilmente i costi: secondo le ultime stime, infatti, il costo di un ciclo di fecondazione eterologa con ovociti che provengono da donazione si aggira intorno ai 6 mila euro, e la metà di questo costo è determinata proprio dal fatto che l’ovocita viene importato da banche estere.
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