Primo mese di gravidanza: quali i cambiamenti del corpo?

Primo mese di gravidanza: quando scatta il “campanello d’allarme”

Ciao a tutte le pancine ed alle future mamme! Oggi, nella nostra consueta rubrica settimanale dal titolo Mamma si diventa, vogliamo trattare un tema abbastanza interessante e utile per tutte le donne che sono in cerca di una gravidanza e che non hanno ancora imparato ad ascoltare i segnali del loro corpo: nell’appuntamento di oggi parliamo, quindi, del primo mese di gravidanza e dei sintomi della dolce attesa che si possono percepire a partire da questo delicato momento della vita di una donna.

Primo mese di gravidanza: cambiamenti in atto. Ecco come si può verificare

Primo mese di gravidanza

Primo mese di gravidanza: cosa accade? Quali sono i sintomi più diffusi che esprimono la gravidanza in corso?

Sentire qualcosa che cambia nel proprio corpo non è così facile, specialmente se da tempo desideriamo una gravidanza e se, quindi, ci lasciamo facilmente “suggestionare” dal desiderio che, proprio quei sintomi e quei segnali che il nostro corpo ci sta lanciando, siano davvero i segnali della gravidanza in atto. Molte donne in dolce attesa sostengono di aver “sentito” il segnale sin dal concepimento, identificato come una sorta di “scossa” elettrica, che ha dato loro l’informazione desiderata prima ancora che venisse rilevata la presenza, nelle urine e nel sangue, dell’ormone HCG.

Molte altre donne sostengono di aver avuto i primi segnali della gravidanza sin dalla prima settimana di concepimento, ed anche se ciò, per molti medici, deve essere considerato come qualcosa di impossibile, non è affatto detto che non sia vero. Ogni donna è in grado di reagire in maniera del tutto diversa al concepimento, e questo è uno dei motivi per cui, quando si parla di gravidanza, occorre prestare sempre la massima attenzione al proprio corpo.

In ogni caso, i segnali del primo mese di gravidanza, sono diversi. Vi sono donne che percepiscono sin dalle prime settimane dal concepimento, disturbi come spossatezza, giramenti di testa e sensazione di stanchezza, ma anche dolori e tensioni al seno, ma anche dolori alle ovaie ed all’addome, con sensazione diffusa di gonfiore. Tutto ciò è abbastanza normale, perché indica il cambiamento in atto del corpo che si prepara ad accogliere la presenza del feto. Dopo le prime due settimane dal concepimento, è possibile avvertire anche le prime nausee: ricordiamo, però, che il primo vero campanello d’allarme è la presenza del ritardo del ciclo mestruale, che segnala la possibile gravidanza in corso.

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Fecondazione Eterologa Italia

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