Omega 3 in dolce attesa: non ci sono evidenti vantaggi per l’andamento della gravidanza
Ciao a tutte le pancine e le future mamme, e come sempre bentornate nel nostro consueto appuntamento con la rubrica dal titolo Mamma si diventa! Nel nostro approfondimento di oggi vogliamo trattare un tema importante, che è quello relativo all’assunzione degli omega 3 in dolce attesa: sono davvero così rilevanti per l’andamento della gravidanza? Per rispondere a questa domanda, facciamo oggi riferimento ad un recente studio che ha dichiarato che non vi sono specifici vantaggi per il feto nell’assumere questi elementi.
Ricerca su omega 3, non sono davvero necessari allo sviluppo neurocognitivo del feto
Gli integratori omega 3 – spesso contenuti anche naturalmente negli alimenti, uno tra tanti il pesce – non sono utili per l’andamento corretto della gestazione e per lo sviluppo del nascituro: è quanto emerge da una recente ricerca che ha studiato per molti anni l’effetto di queste sostanze sulla gravidanza e sul feto, arrivando alla conclusione che non vi sono effettive correlazioni tra lo sviluppo neurocognitivo del futuro bebè e l’assunzione di questi integratori.
La ricerca proviene dai laboratori scientifici australiani della South Australian Health and Medical Research Institute ad Adelaide: la sua autrice e coordinatrice, Maria Makriedes, ha potuto evidenziare che gli integratori che generalmente si assumono in gravidanza allo scopo di migliorare la situazione del feto, in realtà sono molto spesso inutili per la funzionalità a cui fanno riferimento.
Tra gli integratori che sono stati oggetto dello studio della coordinatrice si ricordano soprattutto i più famosi, quelli che al giorno d’oggi vanno più facilmente in voga. Stiamo parlando del grasso omega 3, ovvero integratori a base di DHA, i cui effetti sono stati studiati perfettamente nel corso della ricerca, evidenziando, quindi, che non vi sono effetti benefici sullo sviluppo intellettivo del bambino.
Non ci sono commenti