Non ho perso la speranza e alla fine del cammino ad attendermi c’era un sorriso prezioso

..di ANONIMO

 

La mia esperienza

Sono stati 5 anni di lotta, voglio raccontare la mia esperienza e come ci siamo sentiti, per cercare di aiutare persone che in futuro dovranno affrontare lo stesso cammino.

Mi sono sposata a 38 anni, quando ormai pensavo che non sarebbe successo, e anche se un pò tardi per trovare un fidanzato, posso dire che ne è valsa la pena. Naturalmente dopo un anno dal matrimonio volevamo avere dei figli, entrambi avevamo già aspettato tanto. Per 6 mesi ci abbiamo provato naturalmente ma non arrivava.. mi sono preoccupata..sono quindi andata dal mio ginecologo e gli ho chiesto di aiutarmi.

 

Dopo aver fatto alcuni esami mi disse che la mia età aveva fatto sì che la qualità dei miei ovociti fosse diminuita, era immaginabile, ma in verità la notizia non mi è piaciuta per niente. Ci sono varie opzioni, la Fecondazione in vitro per esempio. UPS, se fino a due anni fa non pensavo nemmeno che mi sarei sposata… Bene, dopo oltre tre prove in Italia, secondo quello che mi dicevano, i miei embrioni non si evolvevano, quasi sicuramente a causa dei miei ovuli. Atri tre tentativi e la mia disperazione era enorme, mi ero arresa, ma continuavamo a voler diventare genitori. A questo punto abbiamo provato la donazione di ovuli, non era qualcosa che avrei voluto fare, ma non vedevo altre opzioni e avevo provato di tutto.

Dopo aver chiesto intorno a me e al mio medico di fiducia, tutti mi dicevano di rivolgermi all’estero, mi sarebbe costato di più, ma avrei avuto la possibilità di avere risultati migliori. Comiciai a guardare sui forum e il mio medico ci consigliò di provare in Grecia, non mi fidavo molto, così dato che avevo anche letto sulla Spagna, chiesi informazioni a vari centri di entrambi i paesi.

Uauuuu per me è stata una vera sorpresa vedere la differenza di prezzi, la Grecia era molto più economica e mi offrivano le stesse o anche più cose. L’unica cosa che non mi piaceva erano le spiegazioni del procedimento, tutto sembrava troppo facile, accessibile, mentre gli spagnoli mi indicavano più rischi e molte cose a cui non avevo pensato. Alla fine seguii il consiglio del mio medico e ho optato per la Grecia, veniva meglio per il mio portafoglio! Non voglio dire che mi sono sbagliata, ma l’ho fatto, dopo aver inviato quello che mi chiedevano cominciai a notare un pò di caos, non mi inviavano i referti, non sapevano rispondere a domande concrete, mi dicevano cose diverse a seconda della persona con cui parlavo… ma ormai eravamo decisi. Non mi dilungo, ci abbiamo provato due volte, era sempre andato tutto bene, il meglio del meglio, due volte, risultato negativo.

 

Non ne potevo più, non volevo buttare la spugna ma dopo tutto quello che avevo passato non mi davano nessuna fiducia, iniziai a vedere molte irregolarità e arrivai a pensare che non avevo scelto con la testa . Ripresi i contatti con i centri spagnoli, e alla fine scelsi Madrid perché era più facile da raggiungere. Dopo vari Skype decisi di fidarmi delle dott.sse López e Moschetta, loro hanno realizzato il mio sogno in realtà. Tutto era diverso, lì non era tutto facile e bello, mi spiegarono tutto in modo dettagliato, mi inviarono ogni tipo di documento e referto e questo mi aiutò a tranquillizzarmi. Ogni giorno mi davano le stesse informazioni, non mi sono mai sentita ingannata, cosa che, qualunque sia il risultato, è molto importante durante il processo.

E anche se il processo era molto simile e un pò più costoso, dopo aver visto le loro referenze mi sono sentita bene. Mi hanno suggerito delle nuove tecniche che non mi erano mai state date prima, embryoscope, macs, e non so se è stato questo o un lavoro migliore, anche i miei esami furono molto più esaustivi e tutta la stimolazione molto controllata, non so cosa sia stato, ma alla fine riuscii a rimanere incinta. La notizia mi lasciò senza parole, la verità è che mi sentivo molto più sicura perché mi sembrava di aver fatto una scelta migliore, ma dopo tanti fallimenti in qualche modo si perde la speranza.

 

Non dovete mai perdere la speranza, è dura dover andare in un Paese straniero, cercare, mettere i tuoi sogni nelle mani di altre persone e avere fiducia… ma bisogna tenere in conto che i centri che danno qualità alla fine danno migliori risultati, ho speso di più, ma alla fine ci sono riuscita, avrei dovuto risparmiarmi quello che ho speso prima, ma oggi mi è indifferente, ho il mio bambino e alcuni embrioni congelati, nel caso in cui volessi ripetere l’esperienza.

Un abbraccio a tutte..

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Fecondazione Eterologa Italia

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Commento ( 6 )

  • Lina

    Ciao, all fine quindi è andata con una fecondazione omologa?
    A quale centro ti sei rivolta alla fine?
    Grazie mille per una risposta…

  • Lina

    Ciao, all fine quindi è andata con una fecondazione omologa?
    A quale centro ti sei rivolta alla fine?
    Grazie mille per una risposta…

  • Lina

    Ciao, all fine quindi è andata con una fecondazione omologa?
    A quale centro ti sei rivolta alla fine?
    Grazie mille per una risposta…

  • Lorena

    Ciao, è bello conoscere la tua esperienza. Vengo ora da l’ennesimo fallimento con omologa e vorrei sapere quale è il centro in Spagna a cui ti sei affidata e come hai fatto a contattarli. Grazie!

  • Maya

    Ciao, volevo chiederti a quale centro greco ti eri rivolta, ce ne sono diversi e di uno (a Iraklion, Creta) ho letto cose molto belle e ottime testimonianze.
    Grazie, ciao!

  • Donatella

    Ciao anonima! Leggendo la tua storia mi ci ritrovo. Una doppia eterologa in Grecia, fallita, una seconda in Italia, fallita. Ora nn so dove rivolgermi…. potresti dirmi il nome della clinica spagnola?

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