Metformina in gravidanza: protegge da diabete gestazionale ma potrebbe comportare rischi per il bambino
La metformina è un farmaco largamente utilizzato per contrastare problemi importanti come il diabete ed i suoi sintomi: essa è anche un farmaco che viene impiegato anche in gravidanza, soprattutto nel caso di donne con problemi di sindrome dell’ovaio policistico oppure di diabete gestazionale o ancora diabete di tipo 2 oppure obesità. Un farmaco che va prescritto per evitare le complicanze in gestazione di questo disturbo: tuttavia, da alcune informazioni che emergono da uno studio pubblicato nel mese di febbraio 2018 sulla rivista scientifica Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, è emerso che in alcuni casi la metformina possa avere delle controindicazioni importanti per il bebè.
Metformina in gravidanza: un farmaco molto in uso, che potrebbe creare delle alterazioni metaboliche nel bambino
Metformina in gravidanza: se assunta, può contrastare diabete gestazionale, ma a lungo termine potrebbe comportare alterazioni metaboliche per il feto.
Gli studi parlano molto chiaro, quindi: nonostante le aspettative siano altre, i bambini che sono in genere esposti all’uso di metformina da parte della gestante, potrebbero sviluppare più facilmente di molti altri un peso medio superiore, e a partire già dai primi sei mesi di vita potrebbero essere sovrappeso oppure obesi.
L’obesità infantile è un problema importante, sul quale si fa continuamente luce cercando infatti di contrastare tutti i rischi che potrebbero emergere al suo seguito: medici e scienziati, pediatri ed esperti sono tutti d’accordo nel consigliare alle mamme di far tenere ai propri bambini uno stile di vita più sano perché, si sa, l’obesità infantile può rappresentare un disturbo anche per quando il bambino sarà diventato un adulto. Non sappiamo, al momento, in quale modo la metformina abbia questo impatto negativo nei riguardi della formazione del bambino, ma le alterazioni metaboliche vanno analizzate e, per identificare cosa accada davvero al metabolismo del piccolo, sarà necessario portare avanti indagini e studi ancor più approfonditi.
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