Macchie viso gravidanza: il fenomeno del cloasma gravidico
Ciao a tutte le neo mamme e bentornate nel nostro consueto appuntamento con la rubrica di ogni settimana, dal titolo Mamma si diventa! Oggi parliamo di un problema specifico, il problema relativo all’insorgenza della macchie sul viso durante la dolce attesa che è sicuramente un disturbo che può essere comportato con molta probabilità dai cambiamenti ormonali: cambiamenti che si presentano, quindi, in maniera differente e che talvolta possono influenzare ovviamente anche la pelle ed il suo colore. Non è raro, tra l’altro, che proprio sulla pelle del viso possano comparire, durante la dolce attesa, delle macchie di colore più scuro: esse si chiamano cloasma gravidico e riguardano un numero di mamme molto elevato.
Cosa significa “cloasma gravidico” e da cosa dipende questo fenomeno
Ma da cosa dipendono queste macchie in gravidanza? Possono essere in qualche modo eliminate oppure si può agire con una sorta di prevenzione, magari alimentare o cosmetica?
Per rispondere a queste domande, occorre prima di tutto ricordare che il fenomeno del cloasma gravidico è solo uno dei diversi problemi che si possono avere in gravidanza e che esso è principalmente e sostanzialmente dovuto solo ai cambiamenti ormonali del corpo: accade infatti che le cellule responsabili della produzione di melanina, durante la gravidanza hanno un maggior potere nella produzione della stessa, e con l’esposizione al sole le cose possono anche peggiorare.
Chi è in gravidanza durante l’estate, quindi, può prevenire l’insorgenza di queste macchie in diverse modalità ma soprattutto mettendo facendo scorta di crema solare, che possa evitare la presenza di questo fenomeno o comunque limitarne l’insorgenza.
Le macchie si presentano sostanzialmente con un colore più scuro sulla pelle, in particolar modo su alcune zone del viso e specialmente su naso, fronte e zigomi. Anche se esse sono fastidiose dal punto di vista estetico – non solo belle da vedere – bisogna tranquillizzare le neo mamme su una cosa: infatti, esse non sono affatto dannose per salute e benessere.
Arrivederci al prossimo appuntamento con la rubrica del venerdì!
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