Linee guida OMS su gravidanza: cosa sono e cosa aspettarsi

Linee guida OMS su gravidanza: le regole da seguire per una gravidanza sicura

Ciao a tutte le mamme e le future pancine e bentornate nel nostro consueto appuntamento del venerdì con la nostra rubrica dal titolo Mamma si diventa! Anche oggi ci vogliamo soffermare su un tema molto importante che è quello legato alla sicurezza in gravidanza: quante ecografie bisognerebbe fare? Quali sono gli esami da affrontare? Quali i controlli per la salute del bebè? Per rispondere a queste domande, facciamo riferimento alle ultime linee guida OMS su gravidanza, che stabiliscono regole e norme da rispettare quando si è in dolce attesa!

Quali sono le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla gravidanza

Almeno otto ecografie e otto visite di controllo dal ginecologo, la prima delle quali deve avvenire entro la 24esima settimana di gravidanza: questa è solo una delle raccomandazioni che provengono dalle nuove linee guida proposte dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per rendere migliore e più produttiva l’assistenza sanitaria delle donne in dolce attesa.

Linee guida OMS su gravidanza

Linee guida OMS su gravidanza: almeno otto ecografie e controlli per i nove mesi.

I controlli sono molto importanti perché aiutano a prevenire eventuali disturbi fetali e perché possono essere di aiuto per capire come procede la gravidanza e se è necessario intervenire: pertanto, secondo l’OMS, è bene che essi vengano raddoppiati in quanto solo un numero adeguato di visite prenatali può fornire informazioni utili circa la salute del feto. Inoltre, grazie alla possibilità di controllare la donna in dolce attesa, si può anche intervenire, nel caso sia necessario, raddrizzando il tiro in merito a temi come l’alimentazione adatta, l’attività fisica ideale da svolgere, la gestione dei disturbi tipici delle donne in dolce attesa. Grazie alla massiccia opportunità di effettuare specifici controlli durante i nove mesi di dolce attesa, è anche possibile prepararsi adeguatamente al parto: pertanto, ecco che visite e controlli aumentano, fino a raddoppiare.

Oltre ai controlli, l’OMS ricorda anche quanto sia importante mantenere uno stile di vita adeguato, evitando così comportamenti che potrebbero essere fatali o pericolosi per il futuro bebè: astensione dal fumo e dall’alcol, assunzione acido folico e ferro, controllo del consumo di caffè e cibi eccitanti, alimentazione sana e stile di vita adeguato alla gravidanza in corso.

Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica dal titolo Mamma si diventa!

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Fecondazione Eterologa Italia

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