Figli in provetta a single: la Francia ci ripensa e potrebbe dire sì
Quando si parla di temi ed argomenti abbastanza delicati, come può esserlo, ad esempio – uno fra tanti, insomma – la fecondazione assistita, ovviamente si pensa subito ad una possibilità molto importante che viene per lo più fornita alle coppie in difficoltà. Coppie stabili e concrete che, dopo svariati tentativi di avere un figlio per mezzo dei metodi naturali – si dichiara infertile una coppia quando i tentativi superano i dodici mesi di rapporti mirati e consecutivi – cercano una soluzione al loro problema ed una risposta alle loro difficoltà proprio nella procreazione medicalmente assistita.
Procreazione medicalmente assistita a single e lesbiche: la Francia ci potrebbe ripensare, e potrebbe offrire questa possibilità molto presto
La PMA, quindi, funge da importante risposta a questi problemi, ma spesso è un percorso che – soprattutto in Italia – possono fare solo le coppie stabili e sposate. Eppure, esistono delle nazioni in cui i figli in provetta a single potrebbero essere molto presto una concessione facile ed anche molto semplice da ottenere: è ad esempio la possibile situazione che si sta disegnando in Francia, dove si sta ripensando in maniera decisamente più concreta alla possibilità di estendere la fecondazione assistita anche a persone che non compongono una coppia, pertanto a single, ma anche a persone omosessuali.
Una situazione su cui le forze politiche da tempo pensano e ripensano sulle possibilità da offrire e su quelle da non garantire, e che potrebbe in qualche modo trovare il suo riferimento all’interno di uno smantellamento di leggi di bioetica e moralità: anche le donne omosessuali e le persone single, potrebbero ben presto ottenere la possibilità di avere un figlio per mezzo, proprio, della procreazione medicalmente assistita e delle varie tecniche che la compongono ed alle quali si fa sempre più spesso riferimento.
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