Fecondazione dopo trapianto utero: una ricerca in Svezia svela di otto nascite in tre anni
Quanto emerge da una recente ricerca che è stata condotta in Svezia – in particolare la ricerca è stata portata avanti dalla Sahlgrenska Academy svedese ed ha avuto la durata di ben 18 anni – è che da circa tre anni a questa parte è stata possibile la nascita di 8 bambini per mezzo di trapianto di utero e fecondazione assistita.
Fecondazione assistita post trapianto di utero: operazioni robotizzate renderanno al meglio
È stato soprattutto il primo evento di questo tipo a suscitare un particolare interesse ed una sentita attenzione da parte di tutti coloro che credono nella procreazione medicalmente assistita e che, in molti casi, ripongono anche una importanza ed una fiducia molto particolare. La nascita di questi bambini, un vero e proprio miracolo, ha infatti garantito una possibilità importante a tutte quelle coppie che non riescono ad avere un figlio in maniera naturale e che, proprio grazie a questa opportunità, invece, possono finalmente ottenere la realizzazione di questo sogno.
Gli eventi delle otto nascite in tre anni sono avvenuti per mezzo del trapianto di utero e successivamente della fecondazione assistita sulla donna che presentava difficoltà di avere un figlio in maniera spontanea: adesso, i ricercatori e gli esperti di Göteborg stanno mettendo tutta la loro concentrazione nel rendere possibili questi risultati in maniera ancora più celere, per mezzo soprattutto delle operazioni robotizzate. In questo modo, gli interventi non solo saranno più veloci, ma probabilmente anche meno suscettibili ad imperfezioni e ad eventuali problemi post intervento.
A partire dalle prossime settimane dovrebbero, tra l’altro, avere vita anche altre operazioni di questo tipo con il robot: dopo il trapianto di utero, atteso il giusto tempo affinché la situazione dell’organismo sia ottimale, sarà possibile intraprendere infine il percorso di fecondazione assistita.
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