Fecondazione in Italia: il sogno di molte coppie che diventa realtà
Quello di avere un figlio è il sogno di molte coppie, che considerano la nascita di un bambino come il coronamento di un desiderio importante e che, nella maggior parte dei casi, riescono a realizzare questo sogno in maniera naturale e spontanea, attraverso rapporti intimi completi, mirati e consecutivi. Tuttavia, purtroppo non a tutte le coppie è concessa la realizzazione concreta e naturale di questo desiderio: ed è abbastanza facile comprendere che avere un figlio potrebbe essere per queste coppie un sogno che, se non ci fosse la fecondazione assistita, rischierebbe di rimanere tale.
Fecondazione eterologa ed omologa in Italia, la procreazione assistita fa passi avanti
Fecondazione in Italia: la procreazione medicalmente assistita ha fatto numerosi passi in avanti nel Belpaese.
Il vantaggio della procreazione medicalmente assistita consiste, quindi, proprio in questo: riuscire ad ottenere, per una coppia infertile, la possibilità di concepire un figlio anche al di fuori dell’aspetto naturale e quindi dalla prosecuzione di rapporti mirati e consecutivi. Le coppie che non riescono o che non sono riuscite ad ottenere una gravidanza in maniera naturale sono quindi aiutati dalle varie tecniche e dai più innovativi metodi di procreazione attraverso la fecondazione in vitro.
Oggi, avere un figlio tramite fecondazione assistita è diventato decisamente più semplice rispetto a qualche anno fa. Molte cose sono cambiate, a partire proprio dall’aspetto legale, visto che in Italia, grazie all’abbattimento di una parte della Legge 40/2004 è possibile oggi avere un figlio potendo ricorrere alla fecondazione eterologa: fino al 9 aprile 2014, questo diritto non era concesso alle coppie, che invece, per poter ottenere una gravidanza con uso di gameti esterni, dovevano fare riferimento al turismo riproduttivo, rivolgendosi quindi a cliniche e strutture estere.
La possibilità di avere un figlio con fecondazione eterologa in Italia ha aperto anche la strada ad altre riflessioni, come quella di stabilire dei nuovi Livelli Essenziali di Assistenza, nei quali inserire la fecondazione eterologa ma anche la fecondazione omologa ed in generale la procreazione medicalmente assistita come trattamento rimborsato dal Sistema Sanitario Nazionale. Certo è che per raggiungere la stessa operatività di altre nazioni più adempienti nel settore della procreazione c’è ancora tanta strada da fare, ma, almeno per il momento, pare che il percorso intrapreso sia quello corretto.
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