Fecondazione assistita in Lazio: saranno 15 le strutture private che costeranno come quelle pubbliche
Ad oggi, uno dei problemi più spinosi che le coppie che soffrono di disturbi di infertilità devono riuscire ad affrontare è quello relativo allo scarso numero di strutture a cui potersi affidare, a costi peraltro non troppo elevati, per iniziare il percorso terapeutico per coronare il sogno di diventare genitori. Le strutture, laddove esistono, sono spesso private ed il loro costo è eccessivo: ma stando alle ultime informazioni, pare che la Regione Lazio abbia dato il via libera alla trasformazione di 15 centri privati che saranno disponibili anche pubblicamente.
Coppie infertili si affideranno a centri per fecondazione assistita in Lazio
Le differenze di costo tra una struttura pubblica ed una privata sono oggi davvero importanti. In Lazio, infatti, per una coppia con problemi di infertilità il prezzo da pagare è di 5000 mila euro per un tratta
Fecondazione assistita in Lazio: 15 strutture verranno presto rese anche pubbliche grazie a convenzione con servizio sanitario.
mento di inseminazione artificiale, mentre in una struttura pubblica lo stesso trattamento avrebbe un costo di circa 500 euro.
Il problema è che le strutture pubbliche scarseggiano, e con esse anche la possibilità che i centri abbiano a disposizione gameti, a causa dello scarso numero di donazioni di ovociti e sperma: pertanto, è stato necessario trovare una soluzione che desse alle coppie le medesime possibilità seppur non a parità di grado economico e sociale.
Presto, molte coppie infertili potranno accedere al trattamento contro l’infertilità grazie all’accordo ed alla convenzione di alcuni centri privati con il servizio sanitario in Italia: la motivazione di questa scelta? Molto semplice. Da un lato si vuole evitare di incentivare una nuova forma di turismo riproduttivo – quella rivolta verso altre regioni italiane – mentre dall’altro lato si vuol dare a tutti le stesse possibilità, anche attraverso il riscatto di una Regione che, dopo un inizio non facile, riesce oggi ad essere una delle più positive e adempienti in fatto di procreazione medicalmente assistita.
Buonasera,
Sono sotto stimolazione, anzi oggi l’ultima iniezione di Gonàl f.
Purtroppo ho del liquido nell’endometrio e non mi e’ stato possibile partire a Praga perche’ l’endometrio non e’ idoneo. Dovevo fare una fivet con donazione di seme. Il centro non puo’ crioconservare i miei ovociti perche’ la loro legge vieta la vitrificazione in pazienti con HCV positiva (sono affetta da thalassemia mayor e epatite C contratta da trasfusione). Non volevo vanificare gli ottimi risultati della stimolazione, ho 40 anni.
Dovrei congelare gli ovociti, nel frattempo farei l’isteroscopia per vedere qual’e’ il problema dell’endometrio ma non trovo un centro che giovedì mi faccia il pick-up.
Mi sapreste aiutare? A chi posso rivolgermi?
Grazie,
Serena