Donna di 65 anni partorisce dopo fecondazione eterologa
È quanto è accaduto in Germania, dove una donna di 65 anni d’età ha dato alla luce quattro gemelli dopo essersi sottoposta alla tecnica della fecondazione eterologa. Scoppia la polemica: per molti, la donna è troppo ‘anziana’ e per motivi etici non avrebbe dovuto ricorrere all’impianto di ovuli.
Germania, dopo fecondazione eterologa partorisce quattro gemelli
Il suo nome è Annegret Raunigk, è una insegnante molto stimata, con un grande sogno nella vita: quello di avere ancora dei figli.
La donna, 65 anni di età, docente prossima alla pensione, martedì mattina ha dato alla luce quattro gemelli presso una clinica privata di Berlino: i gemelli, anche se nati prematuramente, stanno bene, ma al momento è ancora presto per fare previsioni sul loro futuro.
Donna di 65 anni partorisce quattro femelli dopo essersi sottoposta alla fecondazione eterologa.
La vicenda è stata al centro delle polemiche qualche settimana fa quando la donna, intervistata da un’emittente televisiva, aveva dichiarato di voler dare un fratellino (oppure una sorellina) alla sua figlia più piccola, che ha 9 anni d’età. È stato proprio questo che ha spinto l’insegnante a sottoporsi alla tecnica della fecondazione eterologa in una clinica specializzata in Ucraina: per ottenere una gravidanza, la 65enne ha dovuto affrontare un percorso duro ma importante, che le ha dato la possibilità di realizzare il suo sogno, e quello della sua figlia più piccola.
Dopo essersi sottoposta ad inseminazione artificiale multipla – il percorso per rimanere incinta è durato circa 18 mesi – finalmente è giunta la lieta notizia: non solo la 65enne, contro ogni previsione, è rimasta incinta, ma il fratellino non era uno, bensì quattro!
Alla donna sono stati impiantati quattro ovuli, e tutti sono stati fecondati: dopo essersi sottoposta alla fecondazione eterologa, la donna ha dovuto affrontare le polemiche, i dubbi e le perplessità delle persone che hanno posto ‘problemi etici’ legati soprattutto alla sua età, ma lei – secondo quanto dichiarato dalla stessa protagonista della vicenda – non si è posta il problema dell’età. “So di essere in ottima forma”, aveva dichiarato la donna qualche settimana fa in risposta ai dubbi di chi aveva avanzato l’idea che la 65enne abbia preso la decisione di diventare di nuovo madre senza pensare al bene dei suoi figli.
I piccoli, Dries, Bence, Neeta e Fjonn, sono nati alla 26esima settimana e sebbene vi siano, secondo i medici, ottime probabilità di superare i momenti più difficili, non sono ancora completamente sviluppati: occorrerà qualche settimana prima di definire la situazione nello specifico e chiarire se, oltre ad essere andata a buon fine, la fecondazione eterologa in questo caso abbia anche dato i frutti sperati. Nonostante le proteste.
vorrei sapere come si chiama questa clinica a berlino ..grazie