Caldo in gravidanza, incinta in estate? Ecco qualche consiglio per te
Ciao a tutte le pancine e le future mamme! Nel darvi il bentornato nel nostro appuntamento settimanale con la rubrica Mamma si diventa che presentiamo ogni venerdì, vi anticipiamo l’argomento di oggi, che è del tutto in linea con la stagione estiva. Caldo in gravidanza: cosa succede se siamo in dolce attesa nel periodo più caldo dell’anno? Quali sono i problemi più comuni e come possiamo affrontare l’afa? Scopriamolo insieme!
Come affrontare il caldo in gravidanza
La gravidanza è un momento molto delicato che una donna si trova ad affrontare nel corso della sua vita: un momento entusiasmante e felice, ma anche delicato, in cui i disturbi di una donna possono aumentare a causa dei cambiamenti ormonali.
C’è chi soffre di più nei primi mesi (sostanzialmente i più difficili anche dal punto di vista emotivo), e chi invece trascorre serenamente tutti i nove mesi della gravidanza: si tratta, pertanto, di una situazione a sé stante, in cui ogni donna vive emozioni, sentimenti, ma anche disturbi fisici differenti.
C’è tuttavia un problema che sembra accomunare tutte le future mamme: specialmente nei primi mesi, la gravidanza può far sentire una donna stanca e spossata, e spesso è proprio questa sensazione di stanchezza (insieme ai classici svenimenti) a rappresentare un segnale di gravidanza in corso.
Lo svenimento, la sensazione di estraneità a sé stessa, e la stanchezza, sono tutte sensazioni che possono crescere ed aumentare durante il periodo estivo: ne risulta, quindi, che il caldo in gravidanza diventa sempre più problematico ed insopportabile, motivo per cui molte future mamme rimangono chiuse in casa sotto l’aria condizionata per sentire meno il caldo eccessivo.
Come affrontare, allora, il caldo durante la gestazione?
Esistono dei rimedi naturali, come ad esempio bere molto: una corretta idratazione del corpo e della pelle rende più facile l’eliminazione delle tossine attraverso il sudore che, come sappiamo, è anche collegato ad un abbassamento della temperatura del corpo. Bisogna poi evitare di camminare sotto il sole e soprattutto nelle ore più calde, preferendo invece passeggiate all’aria aperta o in spiaggia, di mattina o di sera inoltrata.
Arrivederci al prossimo appuntamento con la nostra rubrica Mamma si diventa!
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