Altroconsumo su fertilità: in “Diritti e salute” focus sul delicato tema dell’infertilità
Diritti e Salute è l’opuscolo di Altroconsumo – l’associazione che si occupa della tutela e della difesa dei consumatori – nel quale, proprio in questi ultimi giorni, si è deciso in maniera importante di effettuare un’analisi, un focus su un tema che spesso, negli ultimi tempi, è oggetto di indagine. Stiamo infatti parlando dello studio condotto da Altroconsumo su fertilità, uno studio all’interno del quale sono stati trattati temi importanti, come le informazioni utili sui trattamenti contro l’infertilità e sulle tempistiche per accedere alla procreazione medicalmente assistita.
Si parla anche di temi come procreazione medicalmente assistita, tecniche e metodi
Altroconsumo su fertilità: gli esperti fanno il punto della situazione in “Diritti e salute”.
Gli esperti della nota rivista che si occupa di fornire dettagli ed informazioni utili per il consumatore – e che in questo caso se ne è occupata specialmente dal punto di vista sanitario – hanno prima di tutto dato una definizione della PMA – meglio nota come Procreazione medicalmente assistita – sostenendo che essa sia un insieme di metodi e trattamenti per la fertilità che consentono ai gameti femminili e maschili di portare avanti il processo riproduttivo. Che, nel caso di una coppia infertile, è chiaramente un processo molto difficile da affrontare: secondo quanto è emerso dagli studi, infatti, una coppia si dice infertile quando non riesce ad avere un figlio dopo almeno 12 mesi di rapporti mirati e consecutivi, motivo per cui è necessario affrontare sistematicamente l’infertilità.
Nel corso del suo approfondimento, oltre agli studi sulla fertilità ed infertilità, Altroconsumo spiega anche la differenza tra infertilità e sterilità: in questo secondo caso, infatti, la patologia è irreversibile e la condizione è permanente, motivo per cui è necessario rivolgersi alle tecniche per la PMA.
Queste e molte altre informazioni – come ad esempio quelle sulla Legge 40/2004, che fino a qualche anno fa vietava il ricorso alla fecondazione eterologa – sono state inserite nell’opuscolo informativo, che spiega precisamente tutti i passaggi per accedere anche alla fecondazione eterologa oggi.
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