Preservare fertilità: per 8 italiani su 10 è importante farlo, specialmente per motivi medici
Al giorno d’oggi le malattie oncologiche sono sempre più diffuse: esse, infatti, colpiscono moltissime persone e, stando alle ultime statistiche, pare proprio che colpiscano soprattutto giovani donne ed uomini in età riproduttiva, ovvero nel momento in cui potrebbero avere figli. Sappiamo molto bene che una delle conseguenze dei trattamenti per curare il tumore siano molto aggressivi anche dal punto di vista ormonale: ragion per cui, spesso, prima di iniziare una cura contro il cancro, viene consigliato a giovani di preservare la loro fertilità attraverso un sistema di congelamento del seme o degli ovuli, in maniera da poterli riutilizzare in futuro.
Congelare ovuli e sperma per ragioni mediche: ecco perché preservare la fertilità maschile e femminile
Il sistema di preservazione della fertilità è consigliato dai medici e dagli esperti, specialmente per ragioni mediche: quando una donna che non ha avuto figli e vorrebbe averne deve affrontare un percorso terapeutico contro il cancro, tra le informazioni che le vengono offerte, oltre a quelle relative all’utilizzo delle terapie farmacologiche e chemioterapiche ed alle loro conseguenze, vi sono anche quelle relative alla possibilità di congelare gli ovuli.
Preservare fertilità, un gesto importante come la crioconservazione dei gameti potrebbe essere determinante. D’accordo l’80% degli intervistati.
Molti trattamenti a base di chemioterapia sono, infatti, letali per gli ormoni: in sostanza, molte persone che vengono sottoposte a questi trattamenti diventano infertili, con assoluta incapacità di avere figli. È proprio per questo motivo che, interrogati in merito alla preservazione della fertilità nel corso di una ricerca che in questi giorni è stata presentata a Roma, l’80% degli intervistati si sono detti favorevoli a questo trattamento preventivo.
La ricerca dal titolo ‘Listening in: IVF and Fertility in Europe (LIFE)’, condotta su 6000 persone volontarie, ha dimostrato che, di fronte alla necessità di sottoporsi a trattamenti contro le patologie oncologiche, sempre più persone sono disponibili ad effettuare la crioconservazione di ovociti, spermatozoi e dei tessuti ovarici: ben l’84% delle persone, mentre il 60% ha dichiarato di essere favorevole alla preservazione della fertilità anche per ragioni non strettamente mediche.
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