Pma in Liguria: 600 donne trattate. Una storia di successo: ma occorre fare di più
Sono circa 600 le donne trattate nei due centri pubblici della Liguria dedicati alla procreazione medicalmente assistita: da una parte, le donne si rivolgono alla struttura del San Martino mentre dall’altra è possibile ottenere informazioni, delucidazioni ma anche lo stesso trattamento presso l’Ospedale Evangelico. Ma c’è di più: infatti, si deve considerare anche che molte donne vengono da altre regioni, laddove in queste regioni la fecondazione assistita non sia partita a dovere.
La Pma in Liguria funziona ed è costante. Ma è importante fare di più dal punto di vista dell’informazione
La fecondazione eterologa funziona. Così come funziona la Pma in Liguria: questa regione è senza dubbio una delle più costanti dal punto di vista del rispetto all’adempienza, qualcosa che non accade in tutte le regioni d’Italia e per cui è appunto molto importante prestare attenzione sottolineando l’utilità dei centri pubblici della Liguria.
Qui, presso il centro di Medicina della Riproduzione dell’Evangelico ma anche presso lo stesso centro San Martino, è possibile per una donna accedere alle tecniche di fecondazione assistita. Secondo il responsabile Mauro Costa, la fertilità e l’infertilità – due temi solo apparentemente contrapposti – sono argomenti delicati, su cui è necessario fare una corretta informazione. Il riferimento, non del tutto velato, alla campagna di Fertility Day che ha generato non poche polemiche negli ultimi giorni non è casuale: secondo il responsabile Costa è importante conoscere bene i limiti della fertilità ma bisogna farlo attraverso una informazione sana, corretta e responsabile.
È importante quindi fornire informazioni capillari e corrette, anche perché in Liguria sussiste tasso di infertilità che è senza dubbio tra i più alti della media: “E il tasso di successo di tutto quello che facciamo è legato indissolubilmente all’età”. Ma anche a scelte, abitudini e stili di vita.
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