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Pagina revisionata e aggiornata il 04/06/2021

Come si seleziona chi dona e quali requisiti deve avere?

In tutte le cliniche e nel 99% dei casi, la donatrice e il donatore possono essere scelti in funzione dell’etnia e dei tratti somatici della richiedente e/o del suo eventuale partner.

Questo per scongiurare o perlomeno diminuire considerevolmente l’eventuale impatto traumatico derivante dal ricorso a questa tecnica per la beneficiaria. Risultato?

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Le donatrici e i donatori sono completamente controllati per le malattie sessualmente trasmissibili, attraverso la ricerca degli anticorpi e antigeni specifici (HIV, HBsAg, anti-HBc, HCV, VDRL) e selezionate per escludere patologie geneticamente trasmissibili.

In questo modo, la paziente e l’eventuale partner  avranno la possibilità di avere dei figli a loro simili, quasi come se gli ovociti o il lquido seminale fossero veramente i loro.
In alcune nazioni, chi esegue la fecondazione eterologa, ha la possibilità di farsi donare gli ovociti o lo sperma da un familiare, in genere le donazioni avvengono da parte di una sorella o un fratello più giovane.

 

Si può sapere l’identità di chi dona?

Di solito il centro di fecondazione assistita assicura l’anonimato a donatrici e donatori. In Italia invece è sempre così in quanto l’anominato è sottoscritto dalla Legge. Inoltre, sono permesse:

  • PGD (Diagnosi preimpianto)
  • PGS (Screening genetico preimpianto)
  • *Gender selection (Scelta del sesso del bambino)

*La scelta del sesso è permessa solo nel caso in cui sia legata ad un eventuale rischio malattie per il nascituro. In tutti gli altri casi non è permessa, poiché, in Europa è classificata come una pratica di eugenetica.

 

Requisiti delle donatrici e donatori

In genere le donatrici e i donatori scelti per partecipare al programma di fecondazione eterologa tramite ovodonazione, devono possedere i seguenti requisiti:

  1. Età compresa fra i 20 e i 35 anni (solo per le donatrici)
  2. Godere di ottima salute

Ai fini dell’accettazione nel programma di fecondazione eterologa, non è importante se i donatori hanno già dei figli o meno o se in passato hanno già effettuato donazioni.

fecondazione eterologaCome è ovvio che sia, le donatrici e i donatori vengono sottoposti a tutte le analisi necessarie volte a scongiurare la presenza di eventuali malattie sessualmente trasmissibili, inoltre, chi dona, viene seguito scrupolosamente lungo tutte le fasi della stimolazione ovarica, sulla falsariga di quanto avviene con le beneficiarie.

Concludiamo affermando che le coppie che si affidano alle cliniche per effettuare la fecondazione eterologa sia in Italia che all’estero, hanno assolute garanzie per quanto riguarda la selezione delle donatrici e dei donatori, sia dal punto di vista sociale (sono sottoposti a più colloqui orali) sia dal punto di vista medico (check-up completo) e sia dal punto di vista morfologico (ogni clinica ha un proprio database di tutte le donatrici/ori completi delle caratteristiche fisiche).