La sentenza del Consiglio di Stato su eterologa in Lombardia
Qualche giorno fa è stata resa nota la sentenza del Consiglio di Stato in merito alla fecondazione eterologa in Lombardia: infatti, uno dei nodi più difficilmente risolvibili in merito alla questione eterologa è quello relativo al fatto che, in questa regione, fino ad oggi c’è stata una grande differenza di trattamento delle coppie che scelgono di accedere alla fecondazione eterologa e omologa.
Gratuita l’eterologa in Lombardia? Ecco la risposta della regione
Le coppie infertili che hanno deciso di affidarsi alla fecondazione omologa non pagano le prestazioni mediche e sanitarie per sottoporsi a questa tecnica di procreazione medicalmente assistita. Invece, le coppie infertili che devono ricorrere all’eterologa in Lombardia, fino ad oggi hanno dovuto fronteggiare di tasca propria gli esorbitanti costi della tecnica, variabili a seconda del tipo di metodo utilizzato.
Eterologa in Lombardia: dopo la decisione del Consiglio di Stato, arriva la risposta della regione Lombardia.
Il costo dell’eterologa in Lombardia – che non fa ancora parte dei Livelli Essenziali di Assistenza forniti dal Servizio Sanitario Nazionale nonostante la decisione della Lorenzin di inserire entrambe le tecniche nei Lea – è infatti di 1500 euro base, fino a 4000 euro per i trattamenti più importanti. Ma la decisione del Consiglio di Stato è inappellabile: non è possibile che vi sia questo grande divario tra eterologa e omologa, e per questo motivo anche la fecondazione assistita eterologa, esattamente come quella che fa uso dei gameti appartenenti alla coppia, deve essere gratuita per le coppie con problemi di infertilità.
Dopo la sentenza del Consiglio di Stato è giunta però anche la risposta della regione Lombardia, che pur garantendo il suo rispetto della scelta del Consiglio di Stato, ha fatto notare che questa sentenza cozza con le esigenze economiche della regione e che quella che viene chiamata ‘disparità di trattamento’ in realtà non lo è affatto. Giulio Gallera, assessore al welfare, ha dichiarato in merito: “Seguendo il ragionamento dei giudici, questa disparità di trattamento sarebbe stata ritenuta corretta per tutte quelle Regioni, cioè la maggior parte, che hanno conti in dissesto”.
Alla regione Lombardia, però, non rimane che seguire la decisione del Consiglio di Stato e rendere la fecondazione eterologa un trattamento per tutti.
Non ci sono commenti