Eterologa in Campania, inviato atto di diffida
Da quando, il 9 aprile 2014, è stato deciso da parte della Corte che la fecondazione eterologa in Italia fosse una possibilità (e non più una negazione) per le coppie infertili di avere figli attraverso l’uso di gameti esterni, molte Regioni si sono adeguate allo smantellamento degli obblighi precedenti contenuti nella legge 40. Una delle più adempienti è stata la Toscana, mentre l’eterologa in Campania fatica ancora a decollare: qualche giorno fa, l’associazione Luca Coscioni in collaborazione con altre associazioni, ha mandato atto di diffida per far sì che anche questa Regione di adegui agli obblighi sulla fecondazione assistita.
Come si comporta la Campania sulla fecondazione eterologa
Attualmente, la Campania non ha ancora definito con un proprio atto i criteri e le regole che i suoi centri per la procreazione medicalmente assistita debbano seguire. Inoltre, contro ogni legge sta continuando a seguire le linee guida regionali emanate nel 2003.
Nella legge 40 – la cui parte relativa alla fecondazione eterologa è stata modificata
proprio due anni fa – è invece previsto che le Regioni aggiornino le linee guida regionali con quelle previste dalla legge entro tre mesi dall’emanazione stessa. E poiché queste linee guida sono cambiate con la sentenza numero 162 che prevede la legalizzazione del ricorso all’eterologa in Italia, questa situazione di inadempimento e mancato adeguamento della Campania agli obblighi previsti nella legge 40 deve assolutamente cambiare.
Di questo, se ne è occupata l’associazione Luca Coscioni insieme ad altre associazioni che si occupano del rispetto dei diritti delle coppie infertili. Dopo attenta valutazione della situazione, è stato inviato atto di diffida alla Regione Campania, per far sì che questo gravissimo inadempimento venga risolto e si consenta anche ai cittadini campani di accedere alla fecondazione assistita eterologa con tutele importanti, come ad esempio i rimborsi a carico dei Lea regionali, e la possibilità di accedere al percorso dell’eterologa nei centri pubblici campani.
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