Coppie emiliane scelgono fecondazione: cresce il numero dei neo genitori con fecondazione assistita
Cresce il numero di coppie che, in Emilia Romagna, scelgono la fecondazione assistita: è quanto emerge da un recente rapporto elaborato per la regione e che ha analizzato i Certificati di Assistenza al Parto del 2015 in cui emergono circa 35.228 parti. Secondo il rapporto, sono sempre di più le coppie emiliane che si rivolgono alla procedura della fecondazione assistita: una tecnica in grado di ottenere una gravidanza quando vi è infertilità di coppia.
Il rapporto su Emilia Romagna e fecondazione: sono sempre di più le coppie che si affidano alla fecondazione assistita
Secondo i dati che emergono dal rapporto, sono sempre di più le coppie emiliane che scelgono di affidare il loro desiderio di diventare genitori e di formare una famiglia alla fecondazione assistita. Una tecnica che comprende l’utilizzo di metodi particolari, come ad esempio la fecondazione omologa – quando si utilizzano i gameti appartenenti alla coppia stessa – oppure eterologa – quando, invece, si utilizzano i gameti esterni alla coppia – e che può essere molto utile per rispondere a quelle esigenze a cui la natura, talvolta, non riesce a rispondere.
Si diventa genitori per mezzo della fecondazione assistita perché non si riesce ad ottenere lo stesso risultato in maniera naturale, ovvero con rapporti intimi mirati e consecutivi, per circa 12 mesi. In tal caso, significa che vi è un problema di infertilità in atto e che è necessario propendere per soluzioni diverse, che possono essere, ovviamente, anche la procreazione medicalmente assistita.
I motivi per cui si è infertili possono essere diversi: primo fra tutti, l’utilizzo di particolari farmaci salvavita, come ad esempio la chemioterapia, che può fungere da vero e proprio blocco alla fecondazione naturale. Oppure, come spesso accade, l’infertilità può sopraggiungere, nella donna, quando si è in età non più propriamente fertile: per tutti questi motivi, le coppie possono far riferimento, così come accade oggi in molte regioni e con sempre maggior frequenza anche in Emilia Romagna, alla fecondazione artificiale.
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